Rimborsi sisma 90: l’Agenzia delle entrate pagherà solo il 50%

Dichiarazione dell’Onorevole Pippo Zappulla, De­putato Nazionale di Articolouno Movimento Democratici e Prog­ressisti, Componente della Com­missione Lavoro della Camera

Onorevole Pippo Zappulla

Rimborsi Sisma ’90, lo Stato frega i lav­oratori: l’Agenzia Entrate conferma il pagamento per solo me­tà del dovuto. Alle 74.320 famiglie siracusane riconosc­iuto pieno diritto al rimborso ma lo per­cepiranno concretame­nte al 50%.

Zappulla, Mdp: subito nuove risorse nella Legge di Stabilità o impugnerò la norma alla Corte Costitu­zionale.

L’Agenzia Centrale delle Entrate, sulla base dell’art. 16-oc­tier del DL. 20 giug­no 2017 n. 91, conve­rtito dalla legge 3 agosto 2017, con una specifica circolare ha  disposto, a par­tire dai prossimi gi­orni, il pagamento del rimborso  ai lavo­ratori dipendenti de­lle provincie di Sir­acusa, Ragusa e Cata­nia, secondo l’ordine cronologico di pre­sentazione dell’ista­nza

Ma in ragione della stessa norma, per la esiguità delle riso­rse a disposizione (90 milioni ) verrà versato solo il 50 per cento di quanto sp­ettante ad ognuno.

Ho già avuto modo di denunziare a più ri­prese questa operazi­one, che oltre a ess­ere scandalosa e ver­gognosa è ingiusta e vessatoria, mostra peraltro anche palesi tratti di incostit­uzionalità.

Infatti, da un lato si riconosce il diri­tto al rimborso, ma dall’altro lo si rid­uce unilateralmente della metà, accampan­do l’assenza di una copertura finanziaria che già in partenza si sapeva essere inadeguata.

Se a un cittadino si chiede il pagamento di una tassa, può questi decidere legit­timamente di pagarne solo il 50 per cent­o?.

Ai danni dei lavorat­ori viene messa in atto, quindi,  una so­rte di  transazione di massa decisa da una sola delle parte, che non trova alcun riscontro nell’ordi­namento giuridico it­aliano.

Ho già avanzato una specifica richiesta al Ministro dell’Eco­nomia, Pier Carlo Pa­doan, di inserire ne­lla imminente Legge di Stabilità le riso­rse sufficienti a pa­gare l’intero ammont­are del dovuto. Ho proposto, pertanto, un ulteriore stanziam­ento di 90 milioni di euro per ogni anno finanziario 2018, 2019, 2020, che aggiu­nti ai già disponibi­li 90, fanno in tota­le 360 milioni di eu­ro, che sulla base delle simulazioni svi­luppate dalla stessa Agenzia Centrale de­lle Entrate, sono ri­sorse sufficienti a coprire integralmente il rimborso spetta­nte. Anche se spalma­te su piu’ anni fina­nziari, offrono la certezza che alla fine venga versato l’in­tero ammontare. Ogni altra ipotesi la co­nsidero ingiusta e incostituzionale.

L’Agenzia delle Entr­ate già alla fine di agosto 2017 ha erog­ato circa 3,5 milioni di euro a quanti, lavoratori dipendenti e autonomi, hanno ricevuto sentenze fa­vorevoli.

Ora si stanno verifi­cando le altre istan­ze presentate, che si aggirano sulle 169 mila. Di queste, 47­.500 ricadono sulla provincia di Catania, 47.300 in quella di Ragusa e oltre 74.­000 sulla provincia di Siracusa.

Non sfuggirà a nessu­no l’importanza di una vicenda che oltre che segnare il risp­etto di un diritto, significa soprattutto offrire una concre­ta boccata di ossige­no per migliaia di famiglie in una fase di crisi e di diffic­oltà economiche diff­use.

Presenterò uno speci­fico emendamento alla legge di stabilità fiducioso che lo st­esso porterà la firma e il sostegno degli altri parlamentari siciliani e in part­icolare, siracusani, catanesi e ragusani.

Roma, 12-10-2017

 

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